Giorgio de Chirico (Volo 1888-Roma 1978)
Nato a Volo, in Grecia, nel 1888, Giorgio de Chirico si trasferì nel 1906 dopo brevi soste a Venezia e Milano, per poi stabilirsi a Monaco di Baviera dove frequentò l'Accademia di Belle Arti. Durante questo periodo, de Chirico si dedicò allo studio di Arnold Böcklin e Max Klinger, leggendo con grande interesse Nietzsche, Schopenhauer e Weininger. Nel 1909 tornò a Milano, dipingendo quadri influenzati da Böcklin. L'anno successivo si trasferì con la famiglia a Firenze, dove nacque il suo primo quadro metafisico, 'L'énigme d'un après-midi d'automne', ispirato da una visione avuta in Piazza Santa Croce. Nel 1911 arrivò a Parigi, sviluppando il tema della Piazza d'Italia, e partecipò per la prima volta a una mostra al Salon d'Automne del 1912. Nel marzo 1913 esponeva al Salon des Indépendants. Rientrato in Italia nel 1915, de Chirico si trasferì a Ferrara, iniziando a dipingere i primi 'Interni metafisici'. Nel 1919 si trasferì a Roma, dove tenne la sua prima mostra personale presso la Casa d'Arte Bragaglia. Durante questo periodo, de Chirico riscoprì l'arte dei grandi maestri nei musei e iniziò a fare copie dei maestri italiani del Rinascimento. A Firenze studiò la tecnica della tempera e della pittura su tavola. Nel 1921 tenne una mostra personale presso la Galleria Arte di Milano. Nel 1922 inaugurò una mostra importante alla Galerie Paul Guillaume di Parigi, esponendo cinquantacinque opere, con una presentazione firmata da André Breton. Nel 1925 si trasferì a Parigi, iniziando una ricerca sulla 'Metafisica della luce' e del mito mediterraneo, sviluppando temi come gli Archeologi, i Cavalli in riva al mare, i Trofei, i Paesaggi nella stanza, i Mobili nella valle e i Gladiatori. Nel 1932 partecipò alla XVIII Biennale di Venezia e l'anno successivo alla V Triennale di Milano, per la quale eseguì l'affresco monumentale 'La cultura italiana'. Nel febbraio 1935 partecipò alla II Quadriennale di Roma con quarantacinque opere, tra cui sette dipinti sul nuovo tema dei 'Bagni misteriosi'. Nel 1936 si trasferì a New York, esponendo le sue opere recenti alla Julien Levy Gallery. Nel 1938 tornò in Italia, a Milano, per poi trasferirsi di nuovo a Parigi. Nel 1947 trasferì il suo studio e la sua abitazione in Piazza di Spagna, a Roma, dove visse per il resto della sua vita. Nel 1968, all'età di ottant'anni, de Chirico iniziò un nuovo periodo di ricerca conosciuto come 'Neometafisica', dipingendo opere sulla meditazione e la reinterpretazione dei soggetti della sua pittura e della sua arte grafica degli anni Dieci, Venti e Trenta.