Wifredo Lam (Sagua la Grande 1902- Parigi 1982)
L'artista frequenta l'Accademia di Belle Arti dell'Avana dove prosegue gli studi fino al 1923. Riceve una borsa di studio per poter studiare in Europa, il che porta Lam a trasferirsi in Spagna, dove vivrà per 14 anni. Durante il suo soggiorno a Madrid, in Spagna, l'artista entra in contatto con i maestri della pittura spagnola e visita il Museo archeologico e le sale del Prado. Nel 1938 lascia la Spagna e si trasferisce a Parigi, dove incontra Pablo Picasso; nello stesso anno tiene la sua prima mostra personale alla Galleria Pierre. Nel 1941 cerca di rientrare a Cuba ma, insieme ad altri artisti, viene internato per quaranta giorni a Martinica. Tornato nel suo paese di origine, approfondisce la sua ricerca artistica attingendo alla sua infanzia. Dopo un soggiorno ad Haiti, verso la fine degli anni Quaranta, l'artista si divide tra l'Europa, L'Avana e New York. Durante questo periodo, l'influenza dell'arte oceanica si fonde con l'arte africana. All'inizio degli anni Cinquanta si trasferisce di nuovo a Parigi e nel corso di questi anni, pur mantenendo strette relazioni con l'ambiente artistico cubano, collabora con gli artisti del gruppo CoBrA e dell'avanguardia italiana. Negli anni Sessanta, l'artista divide il suo tempo tra Parigi e Albissola Marina, in Italia, dove allestisce il suo studio.