Alberto Magnelli
Biografia

Alberto Magnelli (Firenze 1888-Parigi 1971)

Alberto Magnelli si avvicinò alla pittura nel 1907, studiò i lavori di Matisse e dei pittori futuristi. Infatti, dal 1911 ebbe contatti con i futuristi. Nel 1914, durante un viaggio a Parigi, frequentò lo studio di Matisse. Grazie a questo soggiorno scoprì la pittura cubista e conobbe Max Jacob, Apollinaire, Picasso, Fernand Léger, Juan Gris, Alexandre Archipenko. Dallo stesso anno la sua pittura assunse uno stile sempre più astratto, per arrivare l'anno successivo a realizzare opere completamente astratte. Tra il 1931 e il 1934 realizzò la serie di dipinti denominati "Pierres", legati alla visione delle cave di marmo di Carrara. Nel 1938 espone alla Galleria il Milione di Milano insieme ad Hans Arp, Domela, Vasilij Vasil'evič Kandinskij, Seligmann, Sophie Taeuber-Arp e Paule Vézelay. Partecipò alle più importanti rassegne internazionali di Arte Astratta nonché alle Biennali di Venezia, Quadriennali di Roma e Documenta di Kassel, ed esponeva tra l'altro a Parigi, Amburgo, Berlino, Oslo, Copenaghen, Lisbona, Liegi, Londra, Dublino, Strasburgo, Innsbruck, Essen, Zurigo, Basilea, Ginevra, San Paolo del Brasile, Rio de Janeiro, Bruxelles, Eindhoven e New York, con grandi retrospettive.

 

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