Michelangelo Pistoletto (Biella 1933)
Figura chiave nell'arte contemporanea e uno dei fondatori del movimento dell'Arte Povera. Michelangelo Pistoletto inizia ad esporre nel 1955 e nel 1960 tiene la sua prima personale alla Glleria Galatea di Torino. La sua prima produzione pittorica è caratterizzata da una ricerca sull’autoritratto. Tra il 1961 e il 1962 sviluppa la serie dei Quadri specchiati, che includono in modo diretto lo spettatore nell’opera. Questi lavori consistono in lastre di acciaio lucidate a specchio sulle quali compaiono figure in carta velina a grandezza naturale. Attraverso questi lavori l’artista raggiunge in breve riconoscimento e successo internazionali che lo portano a realizzare , già nel corso degli anni Sessanta, mostre personali in prestigiose gallerie e musei in Europa e negli Stati Uniti. Nel 1964 produce i Plexiglass e tra il 1965 e 1966 crea una serie di lavori intitolati Oggetti in meno, considerati fondamentali per la nascita dell’Arte Povera. Nel corso degli anni Novanta, con Progetto Arte e con la creazione a Biella di Cittadellarte Fondazione Pistoletto e dell’Università delle Idee, mette l’arte in relazione attiva con i diversi ambiti del tessuto sociale al fine di ispirare e produrre una trasformazione responsabile della società. Nel 2003 è insignito del Leone d’Oro alla Carriera alla Biennale di Venezia. Nel 2004 l'Università di Torino gli conferisce la laurea honoris causa in Scienze Politiche. In tale occasione l'artista annuncia quella che costituisce la fase più recente del suo lavoro, denominata Terzo Paradiso. Nel 2010 scrive il saggio il Terzo Paradiso, e nel corso degli anni il simbolo da lui creato viene esportato in diverse città, da Assisi a Treviso, fino ad approdare definitivamente nel 2020 a Biella, sua città natia. Nel 2017 firma il manifesto Ominiteismo e Demopraxia, in cui affronta il tema della spiritualità, delle religioni monoteistiche e della politica. Nel 2021 viene inaugurato a Cittadellarte l'Universario, spazio espositivo in cui l'artista presenta le sue più recenti ricerche, e nel 2022 esce La formula della creazione, una summa teorica della sua parabola artistica: «dalla genesi del mio lavoro questo libro porta, attraverso 31 passi, alla genesi dell'universo. E, nel contempo, alla genesi di una nuova società».