Fausto Melotti (Rovereto 1901- Milano 1986)

Nel 1918 si iscrive alla Facoltà di Fisica e Matematica dell'Università di Pisa, proseguendo gli studi successivamente al Politecnico di Milano, dove nel 1924 si laurea in Ingegneria Elettronica. Successivamente, presso lo scultore Pietro Canonica a Torino, intraprende lo studio della scultura. Nel 1928 torna a Milano e si iscrive all'Accademia di Brera, dove entra in contatto con Lucio Fontana, anch'egli studente, con cui stabilisce una stretta collaborazione. Nel 1935 aderisce al gruppo Abstraction-Création e partecipa alla prima mostra collettiva di arte astratta insieme al gruppo di astrattisti nello studio di Casorati e Paulucci a Torino. Nello stesso anno, espone una sua personale alla Galleria il Milione di Milano. Tra il 1941 e il 1943 si stabilisce a Roma, e nel dopoguerra si dedica alla ceramica, sviluppando una tecnica di elevata qualità che gli fa vincere numerosi premi, tra cui il Gran Premio della Triennale nel 1951. Nel 1967 espone numerose sculture di nuova ispirazione alla Galleria Toninelli di Milano. Da qui ha inizio una serie di mostre in Italia e all'estero che lo conducono rapidamente al successo e permettono al pubblico di conoscere la sua attività poliedrica.