Antonio Corpora (Tunisi 1909 – Roma 2004)
In Italia, nel dopoguerra, Corpora promuove un radicale e necessario rinnovamento del linguaggio pittorico. Nel ’45 fonda il gruppo Neocubista con Guttuso e successivamente cerca di perpetrare il rinnovamento artistico anche grazie elle esperienze del “Fronte Nuovo delle Arti” e del gruppo degli “Otto Pittori Italiani” per superare il novecentismo, ricevendo diversi premi alla Biennale di Venezia tra il 1948 e 1956. Corpora non si fa condizionare dalle mode, come afferma lui stesso: “Sono pochi quelli che hanno capito della necessità di una nuova coscienza, una coscienza che sia veramente libera da schemi e pregiudizi. Io mi servo dei mezzi che offre la pittura perché sono un pittore (..)”. Negli anni ’50 si avvicina all’espressionismo fino a giungere all’informale degli anni ’60. Nell'ultima produzione, si nota un progressivo liberarsi dell'immagine da qualsiasi tipo di struttura organizzativa che non sia quella riguardante la "qualità" del colore: un colore che rivive delle esperienze parigine.
Nel 2007 Guastalla Centro Arte ospita una mostra dal titolo Sinfonia di luci con opere dal 1957 al 2000 con presentazione al catalogo di Luciano Caprile.