Massimo Barzagli (Marradi 1960)
Esordisce nel 1990 con una mostra personale presso la galleria L’Attico di Fabio Sargentini. La pittura di Barzagli si compone di due elementi: il colore con cui l'artista dipinge direttamente sul corpo del modello con cui lavora (corpi umani, animali, elementi vegetali) e la superficie sulla quale imprime poi l'impronta di questo. La tela diventa così protagonista di un evento e la creazione artistica diventa performance. Barzagli ha da sempre sperimentato e contaminato diverse forme espressive unendo fotografia, performance e installazione. Negli ultimi anni la figurazione di Barzagli sembra aver abbandonato il procedimento dell'impronta pittorica, ma non è comunque venuto meno l'interesse per il rapporto fisico con l'oggetto rappresentato: le immagini sono il risultato di accurate messe in scena, in cui gli oggetti divengono le tracce di un tempo passato, riconvertito in un presente emozionale, magico e immaginario. Presso la galleria Guastalla Centro Arte è stata realizzata nel 2004 la mostra Beautiful Paintings. Nel 2012 espone al Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci di Prato con una importante mostra antologica dal titolo Grandezza naturale. Un’opera Omaggio a Modigliani è esposta nella Casa Natale Amedeo Modigliani di Livorno.